Per guidare le moto, dal 19 gennaio 2013 si hanno a disposizione tre tipi di patenti: patente A1, A2 o A.
La patente A1 si può conseguire già a 16 anni, e permette di guidare sostanzialmente motocicli leggeri, la patente A2 è una patente intermedia leggermente diversa da quella rilasciata prima del 19 gennaio 2013, perchè permette dai 18 anni in poi di guidare motocicli di potenza leggermente superiore (35 kw al posto di 25 kw).
La patente A senza limiti, indicata anche come Patente A3, serve per guidare da subito tutti i tipi di motocicli, ma adesso non la si può conseguire prima di avere compiuto 24 anni.
Il limite di età può scendere a 20, a patto di essere titolari di patente A2 da almeno 2 anni.
Il conducente con patente B, per conseguire la patente A deve sostenere solo l’esame pratico.
Per cominciare a guidare delle moto prima dei 24 anni, si può dunque conseguire la patente A1 a partire dai 16 anni, oppure la patente A2 a partire dai 18 anni.
Occorre anche sottolineare il fatto che non esiste più il concetto della “perdita” dei limiti: per passare da una categoria a quella superiore occorre sostenere sempre la prova pratica corrispondente.
Patente | Età minima | Abilita alla guida di: |
Patente A1 | 16 anni | • Motocicli di cilindrata massima di 125 cm³, di potenza massima di 11 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg. • Tricicli di potenza non superiore a 15 kW. • Macchine agricole che non superano i limiti di sagoma dei motoveicoli. |
Patente A2 | 18 anni | • Motocicli di potenza non superiore a 35 kW con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg e che non siano derivati da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima. |
Patente A | 21 anni | • Tricicli di potenza superiore a 15 kW |
24 anni | • Motocicli, ossia veicoli a due ruote, senza carrozzetta (categoria L3e) o con carrozzetta (categoria L4e), muniti di un motore con cilindrata superiore a 50 cm³ se a combustione interna e/o aventi una velocità massima per costruzione superiore a 45 km/h |